Descrizione
È un piccolo borgo di fondovalle, situato lungo la statale e si estende sul versante sinistro del Torrente Impero. è disposto su due livelli edificati in epoche storiche diverse: quello più antico è il più basso e si trova lungo il percorso della strada antica per il Piemonte, attraversando il centro storico con un tessuto urbano caratterizzato da case a schiera. Ricalca parzialmente il tracciato dell’attuale Via Poeta Pellegrino per poi proseguire in Via Vecchia Piemonte in direzione di Garzi; il secondo invece segue il percorso della strada statale 28. Allo stesso comune appartengono le due frazioni: Sarola ed Olivastri, situate poco più a sud del capoluogo ma sul versante opposto.
Dal punto di vista storico le vicende di Chiusavecchia sono legate a quelle della Valle di Oneglia. Appartenne dapprima ai Vescovi di Albenga, poi dalla fine del XIII secolo fu controllata dai Doria ed infine passò sotto il dominio sabaudo.
L’economia è da sempre legata alle tradizionali attività legate alla coltivazione dell’olivo da cui deriva un pregiato olio di oliva da parte dei frantoi e delle piccole aziende agricole presenti sul territorio, si sviluppa anche il settore ricettivo e l’espansione di piccole industrie di vario genere.
Dal punto di vista storico le vicende di Chiusavecchia sono legate a quelle della Valle di Oneglia. Appartenne dapprima ai Vescovi di Albenga, poi dalla fine del XIII secolo fu controllata dai Doria ed infine passò sotto il dominio sabaudo.
L’economia è da sempre legata alle tradizionali attività legate alla coltivazione dell’olivo da cui deriva un pregiato olio di oliva da parte dei frantoi e delle piccole aziende agricole presenti sul territorio, si sviluppa anche il settore ricettivo e l’espansione di piccole industrie di vario genere.